mercoledì 16 maggio 2012

Fine corso sui libri tattili

Mercoledì 9 maggio abbiamo concluso le serie d'incontri con le insegnanti della provincia di Como, sul come fare libri tattili e come realizzarli. Sotto la guida di Elena Zorzit abbiamo confrontato gli elaborati finali e discusso sulle problematiche incontrate. Le insegnanti sono state bravissime e hanno realizzato dei bellissimi libri.
Una classe di quarta superiore con l'organizzazione dell'insegnante, hanno realizzato questo librone sulla "Divina Commedia" è un riassunto sul percorso che intraprende Dante nell'Inferno, Purgatorio e Paradiso. Testo molto difficile e ridotto ad una spiegazione riassuntiva del viaggio nell'aldilà. Il testo è stato un problema per tutte le insegnanti, anche per testi più semplici e corti. Hanno dovuto eliminare parti o modificare proprio il testo, perché tradurre il testo in immagini semplici e chiare per chi tocca, è molto difficile.
Una prima elementare ha realizzato un libro su una storia argentina. Una bambina della classe è di origini argentine, così hanno inserito oltre al lavoro di gruppo, l'integrazione e la conoscenza di altre culture. (Particolare anche la scatola per contenere il libro, con la scritta in plastilina...tutta da toccare!).
La classe terza elementare di Francesco, un bambino cieco, ha realizzato questo libro semplice ma molto carino: "La cosa più importante". La storia parla di animaletti che sono diversi tutti diversi tra loro, ma anche questa particolarità li rende unici ed insieme fanno la forza. Anche qui il testo è stato modificato, da un libro già esistente e in questo caso è stato preso in considerazione un altro problema: la scritta del testo. Le frasi del racconto sono state inserite tra una pagina tattile e l'altra, con un foglio di carta trasparente...interessante perché per chi vede i colori continuano anche se si gira la pagina, ma che mette in difficoltà la lettura per bambini ipovedenti (cioè con una scarsa visione).
La classe di Rebecca, bambina cieca, insieme ai suoi compagni dell'asilo, ha realizzato il libro da una favola cinese : "Il cavallino e il fiume". La bimba ha partecipato con entusiasmo anche colorando le pagine con le tempere tattili (pigmento con dentro una grana fine) e scegliendo i materiali più adatti per rappresentare i vari animaletti. La storia racconta di un cavallino che viene mandato dalla mamma a portare del grano al mulino. Ma il percorso viene ostacolato da un fiume, il cavallino è impaurito e allora chiede consiglio ad un toro, se l'acqua è troppo alta o rischia di affogare, lui che è grande e grosso lo rassicura dicendogli che riesce a passare tranquillamente, ma viene subito scoraggiato da uno scoiattolo che è piccolo e per lui l'acqua è troppo alta da attraversare. Così incerto su cosa fare, torna a casa, ma la mamma gli dice di scegliere lui. Tornato al fiume, capisce che lui è una via di mezzo tra un toro e uno scoiattolo, così decide di attraversare il guado ed infatti non annega, ma giunge al mulino.
Altra insegnante d'asilo con un bambino cieco di tre anni, insieme ad altri sue due compagni hanno realizzato il libro:"Fred il pagliaccetto". Racconta la storia di questo pagliaccio che vuole volare come i suoi palloncini, ma si accorge che il volo è possibile solo per gli uccelli. In questo caso è emerso un nuovo problema...il rappresentare oggetti mai toccati dai bambini...come ad esempio il tetto delle case. La maestra ha risolto disegnando l'oggetto, senza rappresentarlo da toccare, anche se era un'elemento chiave nel testo della storia.
L'ultimo libro è stato realizzato dalla maestra con un bambino di quarta elementare, ipovedente e con difficoltà motorie. "Quadrati e triangoli" nasce per via della difficoltà che aveva il bambino di riconoscere e diversificare le due forme geometriche, infatti in tutto il racconto sono state differenziate sia dal tipo di materiale, sia dal colore. Il racconto parla della città dei quadrati, dove tutto è quadrato o cubico, e dal paese dei triangoli. Dopo un terremoto i due paesi si uniscono e si scambiano i propri oggetti, giocano insieme scoprendo di non essere poi così tanto diversi(due triangoli messi insieme fanno un quadrato o un quadrato nascosto diventa un triangolo) e c'è chi addirittura si sposa, formando altre nuove figure geometriche.
Bé cosa ne pensate? Per me sono davvero belli, spero che il corso si ripeta anche il prossimo anno e che altra gente si avvicini a questo ambiente che è molto interessante, stimolante, creativo e con materiali da riciclo si può far divertire qualcuno.

Conclusioni del Convegno

Rieccomi!L'assenza è stata forzata...il mio computer mi ha lasciato settimana scorsa...ma grazie ad un mio amico finalmente è ritornato attivo! Mancava il resoconto del convegno sul metodo Braille, bé è stato davvero interessante, non tanto per quello che è stato detto...visto che non ho potuto ascoltare molto...come temevo il mio banchetto con i libri tattili e altri strumenti utili per la scuola, è stato allestito all'esterno della sala riunioni. Ho passato la mattinata a presentare i libri tattili, realizzati da noi e quelli comprati. Sono passati sia ragazzi delle scuole superiori (che hanno partecipato al concorso), insegnanti persone cieche ed ipovedenti dell'associazione, volontari. Ma l'incontro più caro per me è stato con Francesco, un bambino delle elementari che insieme a me ha letto i miei libri...è stata una forte emozione, vedere come si appassionava nella lettura e la curiosità di tastare e scoprire le immagini tattili, con una raffica di domande. E' stata la realizzazione di un sogno, vedere e constatare che il lavoro svolto viene apprezzato dai diretti interessati... Finito il convegno, c'è stata anche la premiazione del concorso rivolto alle scuole della provincia di Como. I ragazzi hanno partecipato a una serie d'incontri e come conclusione hanno dovuto inventare una frase e scriverla in braille. Non è cosa semplice... e lo so d'esperienza visto che anch'io armata di tavoletta e punteruolo, ho scritto i miei libretti...la difficoltà è nello scrivere frasi complete... perché tutto va ragionato e scritto al contrario...per poi girare il foglio e leggere, o meglio sentire, i puntini che formano il braille. Per me leggere è ancora più difficile, perché la mia sensibilità tattile è davvero scarsa... Ringrazio l'associazione per avermi dato spazio visibile al mio lavoro.

martedì 8 maggio 2012

Incontro libri tattili alla fiera del libro di Torino

Per chi può esserci: In occasione del XXV Salone Internazionale del Libro di Torino giovedì 10 maggio 2012 alle ore 15.00 presso il Caffè Letterario la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi in collaborazione con Enel Cuore Onlus presenta il progetto A SPASSO CON LE DITA - Alla scoperta del libro tattile Un'iniziativa unica in Italia e a livello internazionale, che prevede l'ideazione, la realizzazione e la distribuzione gratuita presso biblioteche pubbliche, strutture pediatriche e associazioni umanitarie di ben 5.000 album texture-illustrati per la prima infanzia. All'incontro parteciperanno: - Novella Pellegrini, segretario generale di Enel Cuore Onlus - Pietro Vecchiarelli, editor di libri tattili per la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi - Elisa Lodolo, autrice e illustratrice di libri tattili. Coordina l'incontro Gian Luca Favetto, scrittore e giornalista per La Repubblica.

Libro tattile "A tavola"

Ecco qui un'altro libretto in stoffa! Ho trovato una simpatica filastrocca e ho trovato utile far capire la disposizione di una tavola apparecchiata.

lunedì 7 maggio 2012

Di ritorno...

Sono arrivate le tavole che avevo spedito per la fiera di Bologna, in ottimo stato...visto il prezzo! Mi son mangiata le mani di averla persa...ma è un periodo un po' difficile per me...spero che passi e ritorno come un tempo... Uccelli della fauna alpina Averla piccola
Cinciarella
Ciuffolotto
Martin pescatore
Stiaccino

martedì 1 maggio 2012

Nuovo libro tattile di stoffa

Ecco qui il mio ultimo lavoro. Libretto realizzato in stoffa (questa volta meno "paffuto" e senza bisogno di chiusura) con le principali forme geometriche, che si possono staccare e riattaccare, seguendo il perimetro in rilievo.